Tempo di utilizzo su iPhone e iPad – 4 funzioni utilissime

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Da tempo indago la correlazione tra benessere psicologico e utilizzo di smartphone ed internet. Ciò che la ricerca afferma ormai con forza è che l’abuso di tecnologia porta ad un peggioramento della qualità di vita ed un declino della salute fisica e psicologica. Fortunatamente Apple ci viene incontro con una serie di strumenti dedicati che si trovano nel menu tempo di utilizzo su iPhone e iPad.

un giovane uomo fa colazione controllando il suo smartphone

Statistiche sulla dipendenza da smartphone

I numeri dell’utilizzo

Secondo l’Associazione Nazionale Dipendenze Tecnologiche 1 giovane su 2 ha difficoltà a staccarsi dalla tecnologia e arriva a controllare lo smartphone 75 volte al giorno, cioè una volta ogni 13 minuti circa. Il 7% del campione dichiarava di farlo fino a 110 volte al giorno.

Inoltre quasi l’80% dei giovani intervistati non riesce a prendersi una pausa di 3 ore o più dai dispositivi elettronici. E ancora l’82% dei giovani risulta a rischio dipendenza da smartphone.

La situazione non è sostanzialmente diversa per gli over 35, per i quali 1 su 2 dichiara di non riuscire a stare senza cellulare e verifica la presenza di nuove notifiche 43 volte al giorno.

Perchè usiamo così tanto il cellulare?

Quasi il 50% dichiara di usarlo per combattere la noia. La noia è un grandissimo stimolatore di riflessioni e idee, ma a quanto pare non siamo più capaci ti farla fruttare e siamo poco propensi a tollerarla.

Il 22,5% invece vuole sentirsi parte di un gruppo ed essere accettato dai coetanei.

Cause della dipendenza da smartphone

Perchè diventiamo dipendenti dal telefonino? Le cause sono varie e diverse da persona a persona, per questo motivo raccomando un percorso psicologico breve per trattare il tuo caso specifico, che sicuramente è diverso da tanti altri.

Tuttavia le cause di inizio di una pratica di abuso dello smartphone possono essere comuni a tante persone:

  • Paura di essere tagliati fuori dalla vita sociale delle altre persone.
  • Fuga da situazioni spiacevoli che ci mettono a disagio.
  • Strategia per superare momenti o situazioni imbarazzanti.
  • Ricerca di stimoli che non si trovano altrove.

Come capire se hai una dipendenza da smartphone

Il criterio principale che mi piace utilizzare per capire se una persona ha una dipendenza da cellulare è ascoltare la parte emotiva e l’esperienza soggettiva dell’individuo. Se la persona sente di usare troppo il telefono, non riesce a distaccarsene e attua comportamenti compulsivi per controllare il telefono allora potrebbe mettere in atto pratiche di abuso o di dipendenza. Se tale consapevolezza di accompagna ad una sensazione di disagio e voglia di cambiamento allora bisogna predisporre un percorso d’aiuto, poco importa se si usa il dispositivo 3, 4 o 5 ore al giorno. In altre parole, se vi è desiderio di cambiare il proprio rapporto con la tecnologia vale la pena farlo, sia che esista una dipendenza clinicamente rilevante o no. Non esiste una soglia di ore d’utilizzo del telefono sotto la quale va tutto bene e sopra la quale abbiamo una dipendenza.

Esistono una serie di sintomi fisici e psicologici che compaiono al distacco dal cellulare. I più comuni sono:

Sintomi fisici di astinenza dallo smartphone:

Tachicardia, sensazione di calore o di freddo, respirazione alterata, tremori, insonnia.

Sintomi psicologici di astinenza dallo smartphone:

Ansia, stress, nervosismo, agitazione, senso di vuoto, confusione mentale.

Un altro criterio che uso spesso è se la persona rinuncia ad altre attività per poter trascorrere più tempo con i dispositivi tecnologici.

Perchè monitorare il tempo di utilizzo su iPhone e iPad

Il motivo principale per utilizzare la funzione “tempo di utilizzo” su iPhone è essere consapevole dell’utilizzo che si fa del proprio smartphone. In questo modo possiamo compiere il primo passo per limitare (o addirittura superare) quello che secondo me è il fenomeno più frustrante: il rimbalzare tra app senza concludere nulla. Da Instagram a TikTok a Youtube, poi un po’ di Whatsapp e un pizzico di Facebook per poi ricominciare daccapo. Siamo bombardati di stimoli, vediamo tutto ma non osserviamo nulla e intanto il cervello smette di pensare ma si stanca molto velocemente e la concentrazione crolla a picco.

Se provassi a troncare improvvisamente la tua abitudine a controllare compulsivamente i social network o a giocare al tuo gioco preferito potresti sperimentare sintomi avversi dovuti all’astinenza dal dispositivo. In più ti troveresti improvvisamente con una grande quantità di tempo senza sapere cosa farne.

Ecco quindi che la funzione tempo di utilizzo di iPhone e iPad costituisce un importante strumento per raggiungere la consapevolezza su come e quanto utilizziamo il nostro dispositivo mobile. Questo è sicuramente un grande traguardo ed un passo in più verso un uso positivo della tecnologia, tuttavia può non essere sufficiente per tutte le persone o per i casi più consolidati di dipendenza da smartphone.

Come monitorare il tempo di utilizzo su iPhone e iPad

La funzione tempo di utilizzo si trova nelle impostazioni delle più recenti versioni di ios ed è disponibile sia per iPhone che per iPad. Ha l’icona di una clessidra:

screenshot della funzione tempo di utilizzo che si trova all'interno delle impostazioni.
La funzione “tempo di utilizzo” che si trova all’interno delle impostazioni.

All’interno della voce “tempo di utilizzo” possiamo impostare pause di utilizzo e limiti specifici per le singole app. All’interno della voce “Visualizza tutte le attività” abbiamo un resoconto interessante sull’utilizzo che facciamo del nostro iPhone. In particolare le informazioni sono di 4 tipi:

  • Riepilogo del tempo di utilizzo
riepilogo del tempo di utilizzo su iphone e ipad.
Riepilogo del tempo di utilizzo giornaliero su un iPhone.
  • Applicazioni più utilizzate
screenshot delle app più utilizzate nel menu tempo di utilizzo su iphone nelle impostazioni
Le applicazioni più utilizzate con relativo tempo speso.
  • Attivazioni dello schermo e app utilizzate subito dopo l’attivazione
screenshot delle attivazioni dello schermo nel menu tempo di utilizzo di iphone nelle impostazioni. Instagram è l'app più utilizzata.
Numero di attivazioni dello schermo e app usate al risveglio del dispositivo.
  • Notifiche ricevute
notifiche ricevute nel menu tempo di utilizzo di iphone. Whatsapp è l'app più utilizzata.
Notifiche ricevute dal dispositivo.

Se vuoi saperne di più sulla funzione tempo di utilizzo su iPhone e iPad puoi visitare il sito ufficiale Apple: Tenere traccia del tempo di utilizzo su iPhone

Come guarire dalla dipendenza da smartphone

Ci tengo a precisare subito che non tutte le condizioni di abuso di smartphone configurano un disturbo di dipendenza. É l’abuso che, protratto nel tempo, può comportare l’insorgenza di una dipendenza.

La consapevolezza è il primo passo, poi ritengo fondamentale rivolgersi ad uno psicologo esperto di dipendenze dalle nuove tecnologie per raggiungere tre obiettivi:

  1. Capire perchè sei arrivato a sviluppare un abuso o una dipendenza.
  2. Ristrutturare il tuo tempo e le tue abitudini senza lo smartphone.
  3. Ricostruire un rapporto sano con lo smartphone in cui sei tu che controlli l’oggetto e non vice versa.

Se davvero senti di essere dipendente dallo smartphone ti sconsiglio di interromperne bruscamente l’utilizzo. Piuttosto procedi in maniera graduale, frammentando l’obiettivo in piccoli sotto-obiettivi e possibilmente facendoti aiutare da un esperto.

Esiste una funzione anche su Android

Quando utilizzavo un telefono Android avevo approfondito la funzione benessere digitale e avevo scritto un’articolo dedicato che puoi leggere qui: Come configurare la funzione “Benessere digitale” su Android. Si tratta di un’impostazione presente nelle ultime versioni Android che permette di monitorare il tempo trascorso davanti allo schermo, capire quali app usiamo maggiormente ed eventualmente impostare dei limiti di tempo specifici per singole applicazioni.

Cerchi uno psicologo esperto di dipendenze dalle nuove tecnologie?

Mi chiamo Simone Zamboni e sono psicologo a Brescia e online. Appassionato di informatica fin dalle scuole medie, programmatore Python, creatore di siti web, webmaster e videogiocatore. Sono disponibile per percorsi psicologici e psicoeducativi per i casi di dipendenza dalle nuove tecnologie e per realizzare percorsi di formazione ad hoc. Puoi contattarmi cliccando sul pulsante qui sotto.

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Mi chiamo Simone Zamboni e sono uno psicologo clinico. Ricevo a Brescia e online.

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